Close
  • Mercoledì 16 maggio alla galleria “La Dolce Vita” in via Palermo 41, saranno presenti tutti i fotoreporter che hanno fatto la storia del foto-giornalismo italiano, dai più vecchi all’ultima generazione. Si r […]

  • Dopo una prima lettura del documento sul piano di sviluppo fotografico nazionale la FPA è lieta dell’iniziativa del MiBACT e dei gruppi di lavoro che hanno partecipato alla stesura del documento.
    Per quanto ri […]

  • E’ successo di nuovo: molti professionisti fotoreporter si sono visti negare l’accredito per il sottopalco del concerto del primo maggio. Ci si chiede come sia possibile che un evento mediatico pensato per […]

  • Redazione ha scritto un nuovo articolo, Rinnovo Tessera anno 2018 6 anni, 7 mesi fa

    Gentili colleghi

    Volevamo portare alla vostra attenzione il clima che la nostra condizione lavorativa sta vivendo. Si parla sempre più spesso del ruolo dei fotografi editoriali perché il futuro d […]

  • Redazione ha scritto un nuovo articolo, Ciao Gianni !!! 6 anni, 9 mesi fa

    Gentili colleghi, la FPA da la notizia della scomparsa di un caro collega ed amico Gianni Morbioli, con il triste annuncio comunichiamo che per un ultimo saluto  la camera ardente sarà aperta questo sabato 0 […]

  • Redazione ha scritto un nuovo articolo, FPA photo contest 2017 6 anni, 11 mesi fa

    Gentili colleghi
    La FPA oltre che augurarvi un buon 2018, coglie l’occasione per ricordarvi dell’assemblea che si svolgerà l’8 Gennaio 2018 dalle 16:00 alle 20:00 presso La Casa Astra  di via Via Capraia 19 […]

  • Convocazione Assemblea FPA

    Lunedi 8 Gennaio 2018 dalle 16:00 alle 20:00 presso La Casa Astra  di via Via Capraia 19 Roma (Fermata Jonio B) si terrà l’assemblea dei soci FPA aperta alla partecipazione di tu […]

  • La FPA Fotoreporter Professionisti Associati – Gruppo Gossip in relazione alla pubblicazione da parte del settimanale “Diva e Donna”, in data 13 dicembre, del servizio relativo a Fabrizio Frizzi, ritiene […]

  • Pier Paolo Cito lavora da oltre 20 anni come fotoreporter, (iscritto all’Ordine dei Giornalisti Pubblicistid al 1997, Professionisti dal 2002).
    Ha lavorato come freelance e come staffer per l’agenzia USA Ass […]

  • Incontro Agenzie&Venditori – Gruppo Fotografi Gossip FPA
    si terrà il 21 Marzo ore 14.00-18.30
    presso la sala riunioni C del World Service in Piazza IV Novembre,4 – 20124 – Milano
    Ordine del giorno:

    Ri […]

  • Cari Colleghi,
    Prima di illustrare le decisioni prese durante l’assemblea di ieri, vogliamo sottolineare il successo e complimentarci per la numerosa presenza (28 colleghi, più una decina di deleghe) che ci […]

  • Convocazione Assemblea FPA fotografi Spettacolo

    Martedi 28 Marzo 2017 dalle 14:00 alle 18:30 presso il Teatro Planet di via Crema 14 Roma si terrà l’assemblea del gruppo fotografi entertainment/FPA […]

  • Cari colleghi,
    comunichiamo che il 14/03/2017 è stata convocata l’assemblea del “gruppo gossip/FPA”, aperta alla partecipazione di tutti, associati e non. Nell’ordine del giorno, troverete le iniziative già intra […]

  • Redazione ha scritto un nuovo articolo, FPA diventa social 7 anni, 9 mesi fa

    FPA si aggiorna!
    Dopo le elezioni del nuovo direttivo dell’associazione e la dinamica ripresa delle attività, che ci vedono impegnati nel dare la voce ed il supporto ai professionisti della fotografia, abbiamo […]

  • Redazione ha scritto un nuovo articolo, Grazie Alberto Czajkowski 8 anni, 7 mesi fa

    I fotoreporter romani a
    ALBERTO CZAJKOWSKI
    con affetto e riconoscenza.
    Roma, 19 aprile 2016 

    Da tanti anni a fianco dei professionisti dell’immagine, con la sua competenza e gentile disponibilità, nel […]

  • E’ online il sito dedicato alla tutela del diritto d’autore online a cura dell’AGCOM, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

    Il Regolamento in materia di tutela del diritto d’autore, in vigore dal […]

  •  

    Mostra retrospettiva
    proveniente dal Centre Pompidou di Parigi

    Roma, Museo dell’Ara Pacis
    26 settembre 2014 – 25 gennaio 2015
    #BressonRoma

    “A volte mi chiedono: ‘Qual è la foto che preferisci […]

  • Stop-Fnsi
     
    “No al contratto, no all’accordo su equo compenso e lavoro autonomo”
    Un accordo sul lavoro autonomo stipulato tra le parti, sindacato ‘unico’ dei giornalisti (Fnsi) ed editori (Fieg), che diventa legge dello Stato e legalizza lo sfruttamento: 3 mila euro l’anno lordi, 250 al mese. Lo chiamano “equo” compenso, con il placet del governo nella persona del sottosegretario all’Editoria Luca Lotti. Per i giornalisti precari e freelance si tratta di un compenso “iniquo” e di un accordo truffa. E’ stato svenduto il lavoro dei giornalisti, rendendoli più ricattabili, sfruttati e licenziabili. A essere minacciata è la libertà di stampa, baluardo della tenuta democratica delle istituzioni.

    Grazie a questo accordo, è legge dello Stato che un giornalista non è sfruttato se: guadagna 20 euro per un articolo di quotidiano (di almeno 1600 battute), 6 euro e 25 per un lancio di agenzia, 250 euro al mese e 3000 euro lorde l’anno per 144 articoli l’anno. Non conta l’argomento, può essere un’inchiesta sulle mafie o l’inaugurazione di un teatro, e nemmeno la testata: “quotidiano” è il Corriere della Sera o l’Eco di Canicattì. E’ legge dello Stato il principio assurdo che più si lavora meno si guadagna: fino a 144 articoli in un anno la paga ‘equa’ è 250 euro al mese, da 145 a 288 articoli è altrettanto ‘equo’ essere pagati il 60% di 250 euro e da 289 a 432 articoli, il 50% di 250. È stato infatti introdotto per legge un ‘riduttore’ dei compensi. Ma se lo sfruttamento legalizzato è chiamato “equo compenso”, il “riduttore” lo definiscono il “moltiplicatore”.
    E’ legge dello Stato che si può scrivere più di un articolo al giorno per un giornale (432 articoli l’anno) lavorando come un dipendente, ma senza contratto e senza essere assunti. Come si fa a dire che questo è lavoro autonomo?
    L’accordo sul lavoro autonomo apre la strada all’espulsione in massa dei dipendenti dalle redazioni. Perché a parità di quantità e qualità di lavoro svolto, un giornalista autonomo costa cifre ridicole rispetto a un contrattualizzato.
    La ratio della legge sull’equo compenso, promulgata a dicembre 2012 era di proteggere i tantissimi giornalisti non assunti, oltre il 60% degli iscritti all’Ordine, dallo sfruttamento. Il compito di stabilire la soglia dell’equo compenso, sotto il quale si configura lo sfruttamento e la perdita dei contributi pubblici all’editoria, spettava alla Commissione governativa presieduta dal sottosegretario Luca Lotti, il presidente Fnsi Giovanni Rossi, il direttore generale Fieg Fabrizio Carotti, il presidente Inpgi Andrea Camporese e il presidente dell’Ordine dei giornalisti Enzo Iacopino, unico ad avere votato contro.
    Il risultato raggiunto rende i giornalisti autonomi potenzialmente ancora più poveri.
    Questo è un pessimo accordo che stabilisce un pericoloso precedente e lede la dignità di tutti i lavoratori. I giornalisti che lavorano da collaboratori esterni delle redazioni non hanno potuto impedirne l’approvazione. I loro rappresentanti all’interno della Commissione nazionale freelance e della commissione contratto dell’Fnsi non hanno avuto voce in capitolo, se non la possibilità di dissociarsi a cose fatte.
    Il paradosso è che siamo giornalisti ma è difficile farci sentire. Le prossime iniziative sono la presentazione di un’interrogazione parlamentare, l’appello per un Referendum vero, da tenersi nelle redazioni e nelle Associazioni, una consultazione trasparente e inclusiva che abbia come platea quelli a cui questo accordo si dovrà applicare.
    Appuntamento atteso è la manifestazione “Stop Fnsi” prevista per l’8 luglio alle ore 10, quando i giornalisti in rivolta si ritroveranno sotto la sede del sindacato in corso Vittorio Emanuele a Roma.
    Organizzatori manifestazione dell’8 luglio: stopiniquocompenso@gmail.com

     

  • Carica di più